BIO

Gianni Mastromarino è nato l’ 8 Giugno 1969 a Grumo Appula (Ba).

Sin da piccolo ha sviluppato una spiccata attitudine per la musica e per l’arte.

È cresciuto proteso ad una ricerca, nell’ ascolto della musica leggera attingendo dagli ambiti più sofisticati del contesto pop inglese e del cantautorato italiano e ugualmente nell’arte figurativa, affascinato soprattutto dallo stile naif. Negli anni ‘80 insieme ad alcuni amici è diventato protagonista dell’espressione giovanile più anticonformista del suo paese, attraverso i costumi, il coinvolgimento in ambiti culturali, il teatro, in radio e come componente di una band new-wave, mentre ha imparato a suonare la chitarra da autodidatta.

La fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 per i giovani sono stati un tempo inquieto ma fortemente stimolante. La protesta e il massacro di Piazza Tienamen in Cina, la caduta del muro di Berlino e dei regimi totalitari nell’Europa dell’est, la prima guerra del Golfo e il conflitto dell’ex Iugoslavia, l’inizio dell’era della globalizzazione, hanno interrogato e stravolto le coscienze giovanili. Gianni ha iniziato a pensare al suo futuro avviandosi a cambiare prospettiva di vita, militando nell’Azione Cattolica, iscrivendosi all’accademia di scienze religiose, impegnandosi nella conoscenza di uno stile cristiano fondato sui valori della solidarietà, della condivisione e della fraternità universale, passando attraverso esperienze rimaste indelebili nel suo percorso. Ciò ha influito nella sua passione artistica, più attenta ai contenuti e al messaggio di ogni singola proposta; senza tralasciare il gusto e la ricercatezza. Nel frattempo, il lavoro nelle serate di pianobar con l’Hemingway duo, nell’animazione musicale di feste private o pubbliche e i concerti di piazza con la band degli Stratos; in più un approfondimento appassionato per le sonorità più vicine al jazz e ai ritmi latini.

Nel 1994 inizia il suo cammino francescano che inaspettatamente, da subito lo vede impegnato con la musica e quindi con la sua prima composizione, l’inno della marcia francescana del 1995 “Mendicanti di te”.

Dal 1995 fra Gianni realizza immagini, prediligendo la tecnica del gessetto su legno, rifacendosi all’arte dei madonnari, con uno stile creativo e personale ricco di contaminazioni. Da allora in diversi luoghi ha esposto le sue creazioni, molte delle quali appartengono a privati.

Seguono negli anni, una serie di situazioni e di eventi in giro per l’Italia, tra concerti, ospitate ed incontri in musica; le sue passioni diventano strumenti di evangelizzazione.

Nel 2000 è coinvolto nell’animazione di tutti gli appuntamenti della Gioventù Francescana Internazionale alla GMG di Roma insieme ad una band internazionale.

Nel 2001 è uscito il suo primo album “E gioia sarà” leggi intervista, l’apripista di una serie di lavori discografici leggi articolo nei quali la musica è sempre affiancata dall’arte figurativa attraverso il disegno, la grafica e la fotografia, con il coinvolgimento di amici professionisti.

Nel 2002 ha partecipato anche artisticamente alla GMG di Toronto.

Il 28 Settembre 2002 è stato ordinato sacerdote nella chiesa madre di Grumo Appula.

Nel 2003, decennale della morte di don Tonino Bello, ha pubblicato il singolo “L’ala di riserva” con il testo riadattato della preghiera “Dammi Signore un ala di riserva”.

Nel 2005 è la volta l’album “Adesso guarda il sole“, contenente alcuni brani dedicati a San Giovanni Paolo II a pochi mesi dalla sua morte; nella stessa estate è stato protagonista di un concerto alla GMG di Colonia, nella sontuosa cattedrale di Düsseldorf.

Nel 2007 ha fondato l’associazione Progetto Giovani & Arte Giovanni Paolo II con il proposito di valorizzare l’arte giovanile, quella periferica e nascosta al grande pubblico, promuovendo numerosi eventi di formazione ed espressione artistica, con la collaborazione di artisti professionisti su piano nazionale. Questa esperienza si è conclusa nel 2012 non trovando seguito nell’ambito della fraternità francescana provinciale.

Il 2011 è segnato dalla collaborazione con l’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini, nell’album “L’ingenuo Viaggiare” leggi prefazione, un cofanetto con 13 canzoni e 7 componimenti recitati dall’amico artista grumese (unica produzione distribuita nelle librerie cattoliche di tutta Italia) leggi prefazione leggi articolo  leggi intervista L’8 Giugno 2014 questo lavoro è divenuto uno spettacolo teatrale-musicale realizzato nell’area parcheggio del santuario Madonna della Vetrana in Castellana Grotte, dinanzi a un vasto pubblico leggi articolo.

Nel 2015 viene pubblicato il cd “Tra blu e marrone sulle tematiche della salvaguardia del creato e difesa della vita leggi articolo; presentato a teatro con la partecipazione di tanti ospiti, tra cui la cantante barese Serena Brancale leggi articolo.

Nel 2016 ad un anno dell’Enciclica di Papa Francesco Laudato si’ ha pubblicato il singolo omonimo in tre lingue: italiano, spagnolo ed inglese. Canzone accompagnata da un video realizzato dalla regista pugliese Daniela Pizzulli.

Nel 2018 a conseguenza delle tante morti in mare sulle coste del sud Italia, subite da persone in cerca di una nuova vita su barconi di fortuna, è uscito “Se io fossi” una ballata con un testo empatico, accompagnata da un video realizzato nel suggestivo sito delle Grotte di Castellana, con la partecipazione della danzatrice Annarita De Michele.

Nel 2019, in corrispondenza del suo cinquantesimo compleanno, è la volta di una doppia raccolta dal titolo “Ricomincio dalla Bellezza” con le sue composizioni più significative e cinque inediti.

Nel 2021 sforna il suo ultimo cd “Amore universale”, ispirato in parte dall’Enciclica di Papa Francesco Fratelli Tutti. Un lavoro costruito su sonorità semplici, suonate con la sola chitarra acustica e uno strumento solista per ogni brano. Questo cd è stato anticipato dalla divulgazione del singolo e del videoclip “Vivo la mia libertà”.

Nel 2021 ha pubblicato il singolo natalizio “Dio nasce ancora” con la musica tratta e riadattata da una composizione di fra Pio D’Andola.

Da ottobre 2023 è su tutte le piattaforme on-line il singolo “L’arte di vivere” accompagnato da un videoclip, in cui si cimenta ancora nella direzione artistica e nella regia, girato con la partecipazione dei giovani della pastorale giovanile dei frati minori di Puglia e Molise; da dicembre invece, anche il singolo “Dal mare alla luna” una poesia in musica e un videoclip ispirato dagli eventi conflittuali tra Israele e Palestina.

Nel 2023 la sua arte è approdata anche a Betlemme in Palestina leggi articolo, dove ha realizzato una installazione presso il Dar Al Majus (casa dei Magi) del Progetto Terrasanta e ha donato alla comunità dei frati minori del convento Santa Caterina, adiacente la Basilica della Natività, due raffigurazioni di Santa Chiara e San Francesco collocate nel refettorio dell’antico complesso architettonico.

Dagli inizi di aprile 2024 è distribuito per conto della TS Edizioni l’album “TerraSanta songs collection”,  una raccolta di venti tracce tra cui due inediti, composta da canzoni e composizioni in versi recitate da Sergio Rubini. I proventi della vendita saranno devoluti a sostegno delle opere caritative dei francescani nei luoghi di Gesù.

Nello stesso mese fra Gianni è stato nominato vice-commissario del Commissariato di Terra Santa di Puglia e Molise.